mercoledì 22 dicembre 2010

Buona fine di corso, buon natale, buon Anno!!

Ieri prova intermedia e ultima lezione per SdFP. Oggi ultima lezione per SEF.
E' finito il corso! Felice per aver finito, triste per perdere un appuntamento. Ormai ci conoscevamo, avevo anche imparato alcuni nomi e i vostri volti erano ormai delle facce note! Ormai riuscivamo anche a sopravvivere insieme. Una lezione è sempre una lezione, un professore sempre un professore. Ma ugualmente, almeno per me, dalle cinque alle sette e qualcosa del martedì e del mercoledì passavo dei momenti di interessante scambio, fuori dalle beghe burocratiche e dalla apparente nullità delle carte.
E' finita. Dopo aver corretto il primo compito, posso dire che qualcosa insieme si sia costruito.
Non faccio mai il corso identico a quello dell'anno precedente. Quest'anno ho molto più centrato l'attenzione sul concetto di professionalità e su quello che può significare essere docente per uno studente al primo anno. Non è un docente, ma non è più un semplice studente. Non sa quello che diverrà, ma almeno sa verso dove vuole andare. Ancora non ha un punto di vista da professionista, ma deve divenire già un riflessivo, uno che si pone delle domande sul perchè. Un primo passo, avevo deciso iniziando il corso, è che intanto divenga uno studente riflessivo. Studente che sa osservare la propria prassi passata e presente con occhio critico, sapendone cogliere alcuni elemnti. Studente critico in quanto la pratica dello studente la conosce, partire dal suo essere studente è partire dalla sua pratica, dalla sua esperienza, dalla sua vita. E forse dal suo modo di concepire la docenza stessa. La sua immagine di docente nasce dalla sua pratica e la sua pratica, per ora è quella di studente.
E intanto, come la crisalide che diverrà farfalla, inizia a cambiare pelle. E' studente, ma non del tutto. La sua pelle sta cambiando, sta prendendo consapevolezza del suo futuro stato, ma per capire il suo futuro stato deve utilizzare alcuni elementi di riferimento, alcuni concetti vissuti nel passato anche recente, alcune esperienze che concretizzano i concetti che va macinando. Ecco dunque lo studente riflessivo, come primo passo verso la farfalla, verso il futuro stato di docente.

Presto leggerò anche la seconda prova e la quinta domanda e vi farò sapere.
Per ora godiamoci un meritato riposo e un esuberante inizio di anno.
Vi auguro un ottimo anno e che si avveri tutto quello che desiderate!

lunedì 20 dicembre 2010

Risposte alle domande sulla valutazione

Non sono stato somemrso dalla neve ma solo impegnato per lavoro.
Le risposte ai vostri post del filo sulla Valutazione sono al link risposte
Per le questioni organizzative trovate tutto nella pagina ESAME sempre del wiki.
Per altre domande scrivetemi alla mail pg.rossi@unimc.it (purchè non si richiedano aspetti già chairiti in wiki).

sabato 11 dicembre 2010

Quinta domanda

Come scritto in wiki:
Per la quinta domanda ho assegnato a tutti 1 punto. Siccome avete detto che non era sufficiente il tempo, ho ritenuto necessario permettere a tutti di poter ripensare la domanda e ottenere così i due punti. Nello stesso tempo, per non penalizzare chi aveva elaborato la risposta e aveva così ridotto il tempo per le altre domande, ho assegnato 1 punto a tutti coloro che hanno strutturato la risposta in modo non solo embrionale.

Tutti potranno rispondere alla stessa domanda nel prossimo parziale, ottenendo così i 2 punti (purchè la risposta sia non embrionale e motivata. Ho inserito il TESTO del compito e quindi anche la QUINTA DOMANDA. Pertanto potete iniziare a riflettere e a predisporre la risposta (preparate il testo che potete utilizzare in sede di esame già scritta al PC o in file).

Vorrei precisare che la risposta non sarà valutata per i contenuti (in quanto accetto qualsisasi riflessione) purchè vi sia una riflessione motivata e coerente. Vi invito anche a non dare una risposta "ruffiana" tipo "si, sono cambiata/o, mi è piaciuto il corso, i dispositivi sono stati efficaci". Mi interessa sapere quali dispositivi, in quale momento e quale specifica attività hanno maggiormante determinato (se lo hanno determinato) uno scarto, un salto, una presa di coscienza; quali dispositivi sono sttai più efficaci per il vostro apprendimento. Precisate anche quali materiali sono stati più utili epr comprendere e preparare l'esame (testi, lezioni, materiale in rete). La vostra risposta deve aiutare voi nella autovalutazione e nella comprensione del metodo di studio e noi nella progettazione dei prossimi corsi. Vi invito comunque anche alla sinteticità.

Correzione prima prova intermedia

Innanzitutto un dato: per correggere i 201 compiti ovvero 1005 risposte aperte ho impiegato oltre cinque giorni pieni, con la necessità di staccare ogni tanto per mantenere alta l'attenzione e senza staccare troppo per mantenere coerenti le modalità di valutazione. I risultati sono alla pagina VALUTAZIONE-PRIMA-PROVA-INTERMEDIA.
Ho corretto le domande una alla volta, individuando per ciascuna gli indicatori e assegnando ad ognuno un valore. Ho poi verificato su un campione limitato di compiti la validità degli indicatori, dopodichè ho esaminato tutti gli elaborati.
Dopo aver valutato ogni domanda ho eseguito delle analisi statistiche che mi hanno permesso di validare l'operato e decidere se effettuare delle operazioni di correzione. Ad esempio dopo aver corretto la prima domanda, essendo la media circa 6/10 e ritenendo tale valore inferiore alla qualità delle vostre risposte, ho aumentato di 0,5 punti la valutazione di tutti i compiti.
In link trovate un'immagine della distribuzione delle valutazioni da cui si evince che la distribuzione è abbastanza "normale": è una curva a campana con il massimo al centro (equiparato in trentesimi, sarebbe sul 24,7), forse la campana può essere considerata un po' stretta. (link)
Ho inserito alla pagina COMMENTI alcune indicazioni per autovalutare il proprio elaborato. Vi ricordo che l'orale sarà una breve discussione sul compito scritto.
Nonostante tutto non credo che la mia valutazione sia perfetta. Non è possibile avere lo stesso criterio esaminando 200 risposte. La risposta precedente influisce su quella successiva, la presenza di certi concetti e di certi termini potrebbe influenzare chi corregge. Credo comunque che se correggessi di nuovo tutti i compiti le valutazioni non sarebbero identiche, ma la diversità non dovrebbe discostarsi nella maggioranza dei casi di un valore pari al 5 massimo 10%.
Per poter visualizzare i compiti approfitterò delle prossime due lezioni; fisserò una data in gennaio e comunque l'orale sarà un momento in cui potrete rivedere i compiti.

Alcune osservazioni. Nel complesso sono abbastanza sofddisfatto delle vostre risposte. Vi è molta diversità, ma la maggiornaza ha risposto in modo soddisfacente a tutte le domande.

Ho ricevuto fino ad ora 8 mail di persone che non trovavano il proprio elaborato. Tutti i compiti sono presenti nell'elenco. Alcune/i potrebbero non trovare il proprio elaborato perchè ho trascritto male il nome o il codice. In alcuni casi dipende dalla vostra calligrafia, in altri da un'inversione di numero o di lettera per mio errore. Scrivetemi una mail. Per ora ho sempre risposto in tempi molti ristretti.

Mettete in coda a questo mio post commenti su due questioni: confronto tra la mia valutazione e la vostra autovalutazione, commenti sul file da me inserito in wiki con le risposte che ritengo valide.

domenica 5 dicembre 2010

esercitazione sulla valutazione

Mi hanno chiesto: prof scusi se le scrivo qui questa domanda!!! Ma per il libro di valutazione dobbiamo studiare delle pagine in particolare? può creare un post per la lezione effettuata sulla valutazione? come sarà costituito l'esame del 21 dicembre?
Cosa studiare del libro sarà comunicato a lezione martedì 14/12.
Inizio invece a precisare come sarà la prova di esame.
Avrà due tipologie di domande.
La prima sarà relativa a conoscenze di cui si è discusso a lezione, ad esempio cosa si intende per valutazione autentica, quale differenza esiste tra valutazione qualitativa e quantitativa, quali sono gli elementi caratterizzanti della valutazione.
La seconda tipologia invece richiederà di costruire una o più prove di valutazione in base ad un percorso descritto. Come valutare un certo obiettivo o una certa competenza? Come costruire una semplice prova di valutazione?

Esempio: se in una scuola dell'infanzia viene effettuato un percorso sensoriale (ovvero una serie di attività in cui i bambini sono invitati a descrivere alcune superfici che toccano, vetro, legno, metalli, carta vetrata, carne, sabbia, ecc., e a descrivere le sensazioni che provano), alla fine del percorso che prova costruireste e come la valutereste?
Chiaramente la mia valutazione terrà conto che quanto dite si basa solo su due lezioni sulla valutazione e quindi non potrà essere perfetta. Inoltre occorrerà che precisiate il riferimento agli input teorici a cui vi connettete.
Una risposta possibile è: per la "validità" occorre decidere se valutare la capacità di riconoscere un materiale o la capacità di descrivere. Nel primo caso nascondo, sotto un fazzoletto, un oggetto che senza essere visto va toccato e chiedo di dire il nome del materiale. Nel secondo caso chiedo di descrivere le sensazioni che si è provato nel toccare la superfice. Nel primo caso la superfice sarà obbligatoriamente una superfice conosciuta, nel secondo caso la prova potrebbe consistere nel proporre una superfice e richiedere la verbalizzazione delle sensazioni. Come misuro le prove?