domenica 2 gennaio 2011

Correzione in diretta - prima domanda

Siccome ho il computer a fianco e il BLOG aperto, approfitto per inserire le osservazioni mentre correggo.

Inizio con la prima domanda e inserisco alcune vostre frasi con commento.
1. "La valutazione formativa non è un voto ma un feedback"
Che significa non è un voto? Non è un giudizio? ma allora che valutazione è. Per dare un feedback devo dare un giudizio, un voto, anche se non utilizzo tale voto per certificare il passaggio ad uno stato successivo. Come quando faccio una domanda in aula. debbo dire se la risposta è corretta o no, ma poi non mi servo della valutazione nella valutazione finale e sommativa.
2. La valutazione formativa. La maggioranza di risposte che leggo sono corrette, ovvero la valutazione formativa (come dice Scriven) è in itinere. Vorrei solo sottolineare di non prendere troppo alla lettera le definizioni. La valutazione che sto facendo in questo momento, ad esempio, è sommativa, ma i commenti che inserisco hanno un valore formativo. Chiaramente non permettono di modificare il percorso e la vostra preparazione per l'esame, ma a me forniscono indicazioni per il corso del prossimo anno e a voi idee per riflettere sui concetti che avete acqusito.
3. Alcuni hanno detto che la valutazione diagnostica consiste nello stabilire gli obiettivi. Non è corretto. La valutazione diagnostica permette di conoscere il sistema, le consocenze degli studneti, le loro competenze. In base a tali informazioni è possibile poi progettare il percorso e definire gli obiettivi.
4. Leggo: "La valutazione deve apportare un miglioramento rispetto alla situazione iniziale, altrimenti non si può ritenere tale". La valutazione verifica se vi è un miglioramento, non apporta un miglioramento.

2 commenti:

  1. Leggendo il suo commento al punto 4, mi sorge una domanda: chi ha scritto che la valutazione deve apportare un miglioramento, è possibile che intendesse dire che uno degli scopi, oltre certamente quello di verificare se un miglioramento rispetto al passato è avvenuto, sia quello di stimolare ad un ulteriore miglioramento, essendo l'atto di valutazione inteso come strumento che orienta all'azione?
    Grazie

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  2. Occorre chairire alcune questioni. La valutazione ha sempre un valore formativo. in due sensi:
    1) cosa e come valuto influenza lo studio e le modalità di studio. Questo gli studenti lo sanno benissimo: si studia in funzione del docente e delle richieste.
    In questo senso occorre predisporre una valutazione "valida" ovvero che indirizzi sugli obeittivi principali del corso stesso.
    2) la valutazione permette di fare un quadro della situazione in base alla quale è possibile progettare e riprogettare.
    Se vedete i commenti che ho inserito penso possano avere un valore formativo.

    Questo però non va ad inficiare la valutazione in qaunto tale e le modalità della stessa. Così una valutazione non è valida se produce una risposta positiva, se "le risposte sono corrette" o se crea di per sè miglioramento, la qual cosa dipende dall'intero sistema.

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